Legge 82/2025: Modifiche al Codice Penale e Procedura Penale per la Tutela degli Animali
La Legge 82/2025, recentemente approvata, rappresenta un passo significativo nell’armonizzazione e nell’integrazione delle normative italiane riguardanti la protezione degli animali, in linea con la modifica dell’articolo 9 della Costituzione, che sancisce la tutela degli animali come principio giuridico fondamentale. Il nuovo quadro normativo introduce modifiche e integrazioni ai Codici Penale e di Procedura Penale, con un focus particolare sul rafforzamento delle sanzioni per i reati contro gli animali e sulla responsabilità delle associazioni che si occupano della loro protezione.
Nuove Disposizioni Penali
Tra le principali modifiche:
• Codice Penale: Le modifiche al Titolo IX del Codice Penale (relativo ai reati contro gli animali) eliminano il riferimento al “sentimento per gli animali” e pongono l’accento sulla tutela diretta degli animali, inasprendo le sanzioni per maltrattamenti, uccisione e combattimenti tra animali.
• Sevizie e Maltrattamenti: La legge inasprisce le pene per chi organizza spettacoli e manifestazioni che comportano sevizie sugli animali, con multe che vanno da 15.000 a 30.000 euro. Viene introdotto un aggravante comune per reati come maltrattamenti e uccisione di animali, se commessi in presenza di minori, su più animali o se diffusi tramite media.
Sanzioni per Combattimenti e Abbandono
• Combattimenti Tra Animali: La pena per chi organizza o partecipa a combattimenti tra animali non autorizzati è aumentata, con una reclusione che può arrivare fino a 4 anni.
• Abbandono e Maltrattamento: La pena per l’abbandono di animali è stata inasprita, con una multa che ora può arrivare fino a 5.000 euro. Le modifiche mirano a prevenire abbandoni e trattamenti crudeli, sottolineando la responsabilità legale dei proprietari di animali.
Protezione degli Animali di Affezione
Un’attenzione particolare è stata rivolta agli animali di affezione, con il divieto di legarli con catene o strumenti che limitano il loro movimento, salvo situazioni documentate e giustificate da necessità di sicurezza o motivi sanitari. Le violazioni sono punite con sanzioni amministrative che variano da 500 a 5.000 euro.
Norme Procedurali e Tutela degli Animali
Le modifiche al Codice di Procedura Penale ampliano il ruolo delle associazioni che si occupano della tutela degli animali, consentendo loro di chiedere il riesame del sequestro di animali e di ricevere animali sequestrati in custodia. Le norme prevedono anche misure di prevenzione per i recidivi, sulla base della legislazione antimafia.
Responsabilità delle Imprese
Una novità importante riguarda la responsabilità amministrativa delle imprese coinvolte in reati contro gli animali. La Legge 82/2025 introduce il reato di “delitto contro gli animali” per le persone giuridiche, applicando sanzioni pecuniarie alle imprese che violano le normative relative alla protezione degli animali.
Tutela degli Animali da Compagnia e Traffico Illegale
Infine, la legge interviene anche sulla normativa relativa alla protezione degli animali da compagnia, introducendo sanzioni più severe contro il traffico illecito e l’introduzione di animali privi di identificazione, documentazione sanitaria o, ove richiesto, passaporto individuale. Tali violazioni sono punite con la reclusione da 4 a 18 mesi e con una multa da 6.000 a 30.000 euro.
Conclusioni
La Legge 82/2025 segna un avanzamento importante nella protezione degli animali in Italia, rafforzando le sanzioni per i reati contro di essi e riconoscendo un ruolo fondamentale alle associazioni di tutela. Le modifiche rispecchiano una crescente consapevolezza riguardo al benessere animale e sono un passo avanti verso una legislazione più severa e dettagliata per garantire la protezione degli animali nel nostro Paese.