Le aquile che migrano nella direzione sbagliata
Gli uccelli migratori che vivono nelle regioni temperate tendono a migrare verso sud in cerca di caldo, cibo e un luogo dove riprodursi. Una regola di buon senso che però, a quanto pare, non vale per tutti gli uccelli: uno studio pubblicato sul Journal of Raptor Research racconta di una popolazione di aquile di mare testabianca dell’Arizona che ogni anno migra verso nord, arrivando fino al Canada . Sembra un paradosso, ma ha un senso.
C’è chi resta e c’è chi va. Le aquile di mare testabianca , conosciute anche come aquile calve, sono uno dei simboli più noti degli Stati Uniti. Diffuse in tutto il Nord America, sono migratrici “irregolari” : quando sono in un posto che ha accesso all’acqua (e quindi al cibo) tutto l’anno tendono a restarci, mentre se vivono in un’area dove l’acqua congela d’inverno, migrano in cerca di nuove fonti di cibo. Il caso della popolazione dell’Arizona che è stata studiata è invece misto: alcuni esemplari migrano, altri rimangono vicini ai loro luoghi di nidificazione per tutto l’anno.
Una questione di riproduzione. La differenza sta nell’età e nello status riproduttivo. A migrare sono infatti i giovani, che non hanno ancora l’età per riprodursi, e quegli adulti che quell’anno non sono riusciti a trovare una femmina e mettere in piedi un nido.
Questi esemplari sono quelli più difficili da studiare: le aquile di mare testabianca vengono di solito osservate direttamente, e i giovani (e gli adulti single) che si allontanano dal nido rischiano di venire persi di vista.