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Presunto “lupo” cattura un piccolo cane in un parco. Le Associazioni: i comportamenti corretti tutelano i nostri animali

Le associazioni Balzoo, ENPA Ancona, LAV Ancona e OIPA Ancona esprimono profondo dispiacere per quanto accaduto in via Manzoni ad Ancona, dove nel tardo pomeriggio, in un’area verde, un piccolo chihuahua di 13 anni lasciato libero sarebbe stato “prelevato” secondo quanto riportato dai giornali, sulla base delle dichiarazioni della proprietaria, da un animale selvatico, forse un lupo visto con la coda dell’occhio.

“Perdere il proprio compagno a quattro zampe è un evento drammatico e ci uniamo al dolore della famiglia” commentano le associazioni. “A maggior ragione invitiamo davvero tutti ad adottare comportamenti corretti nei confronti della fauna selvatica, che ormai dovrebbero essere ben noti in quanto ampiamente diffusi”.

“In merito alla presenza del lupo in zone verdi a ridosso della città è ormai stabilito che si tratta di un fatto normale, così come sono normali i comportamenti predatori o, nel caso dei cani sciolti, quelli di territorialità. La verità è che ai selvatici togliamo continuamente spazio vitale. Ovunque, anche nei parchi, sono costantemente disturbati: spari dei cacciatori, controllo faunistico, attività invasive come fuochi d’artificio, mountain bike fuori sentiero o notturne, e poi cementificazione del territorio, rumori di ogni tipo, fino alla gestione dei rifiuti. Non sorprende che soprattutto in determinati periodi i selvatici trovino riparo nelle periferie urbane, poiché per loro può risultare paradossalmente vantaggioso. Lo hanno fatto i cinghiali, seguiti dai lupi che sono il loro unico predatore naturale.

“Come già spiegato da molte fonti autorevoli e scientifiche, come l’Ente Parco del Conero, e dagli incontri passati con scienziati e specialisti del settore, la parola chiave è convivenza, l’unica strada possibile. Tuttavia siamo noi a dover adattare i nostri comportamenti. Cani al guinzaglio, come prevede la normativa attuale, e liberi solo nelle aree per cani recintate e illuminate. Tenere gli animali domestici al riparo di notte e adottare comportamenti corretti, con la consapevolezza che la natura non è un universo disneyano, eliminerebbe il rischio di episodi dai risvolti drammatici. Di certo non si può chiedere ai selvatici di non comportarsi come tali.

Facciamo quindi appello al buonsenso e al rispetto dei comportamenti corretti, mentre invitiamo tutti a non inseguire, disturbare o riprendere continuamente questi animali per la voglia di esibizionismo sui social.”