Roberto Marchesini: “Così il gatto ci mostra che la sua creatività è soggettiva, non un automatismo”
Nel suo ultimo(ed. Lindau) ,- etologo, filosofo e saggista – ci invita a ripensare il mondo animale non come un insieme di comportamenti automatici, ma come un universo popolato da soggetti capaci di invenzione, flessibilità e iniziativa. Tra le specie che meglio incarnano questa prospettiva c’è il gatto: predatore raffinato, esploratore curioso, compagno domestico che non smette di sorprenderci. Partendo dal libro, insieme a Marchesini abbiamo guardato i gatti non solo per quello che fanno, ma per come pensano e creano nel loro rapporto con il mondo e quali sono gli errori di “interpretazione” commessi dai proprietari.